La carne di cinta senese: una carne pregiata del senese

La carne di cinta senese-una carne pregiate del territorio senese

La carne di cinta senese: una carne pregiata del senese

La carne di Cinta Senese, proviene da un maiale autoctono toscano, è conosciuta per la sua carne prelibata che si distingue per eccellenti qualità organolettiche, un colore più intenso rispetto ad altre razze suine, una marezzatura di grasso e una minore perdita di liquidi durante la cottura.

La carne è molto ricercata anche nei mercati internazionali, nonostante la produzione limitata. Originaria dell’epoca tardo-romana o alto-medioevale, la Cinta Senese si crede sia nata nella Montagnola senese e si sia diffusa nel territorio senese e in altre province toscane e italiane.

La razza, a rischio di estinzione dopo il secondo dopoguerra, è stata recuperata grazie agli sforzi dell’amministrazione regionale toscana negli anni ’80. Nel 1997, il Libro genealogico ha avviato un programma di conservazione e nel 2012 la carne di Cinta Senese ha ottenuto la denominazione d’origine protetta (DOP) dalla Commissione europea.

La carne di Cinta Senese, grazie alle sue caratteristiche peculiari, si distingue notevolmente dalla carne di maiale bianco. Il grasso presente nella carne di Cinta Senese è più morbido e ricco di antiossidanti Omega 3 e Omega 6, dovuto all’alimentazione naturale degli animali.

Questo tipo di alimentazione comprende il pascolo nei boschi e nelle campagne, dove i maiali si nutrono di radici, tuberi, frutti, ghiande e altre risorse naturali presenti nell’habitat toscano.

La carne di Cinta Senese: una tradizione enogastronomica Toscana

La Cinta Senese, grazie alla sua qualità e alla tradizione enogastronomica della Toscana, permette di produrre una vasta gamma di salumi tipici, molto apprezzati sia in Italia che all’estero.

Oltre ai salumi, la carne fresca di Cinta Senese si presta a diverse preparazioni culinarie e si abbina perfettamente ai vini locali.

Ad esempio, un filetto di Cinta Senese può essere servito con un contorno di verdure e un bicchiere di Chianti Classico, mentre un arrosto di Cinta Senese si sposa bene con un Brunello di Montalcino o un Vino Nobile di Montepulciano.

I sapori

I sapori intensi e persistenti della carne di Cinta Senese esaltano le caratteristiche dei vini toscani, creando un’esperienza enogastronomica indimenticabile.

La Cinta Senese ha ottenuto il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta) nel 2012, grazie agli sforzi del Consorzio di Tutela della Cinta Senese.

Questo riconoscimento garantisce che la carne provenga da allevamenti rispettosi delle tradizioni locali e che soddisfino specifici requisiti di qualità.

La popolarità della carne di Cinta Senese ha portato a un aumento della domanda sul mercato internazionale, e come conseguenza, molti produttori stanno cercando di incrementare la loro produzione e distribuzione.

Tuttavia, la crescita della produzione deve essere sostenibile e rispettosa delle tradizioni e dell’ambiente, per preservare l’ecosistema toscano e garantire la qualità del prodotto.

Le carni di Cinta Senese si contraddistinguono per le loro qualità organolettiche, il colore intenso e la presenza di grasso di marezzatura.

Perdono meno liquidi durante la cottura, mantenendo morbidezza e sapore. Quando trasformate in salumi e insaccati, diventano un’eccellenza della tradizione toscana.

La versatilità della carne di Cinta Senese la rende ideale per diverse preparazioni, come grigliate, arrosti, stufati e molto altro.

Salumi prodotti con la carne Cinta Senese, un Tesoro Gastronomico Toscano

Tutta la qualità della carne di Cinta Senese

La qualità della carne di Cinta Senese deriva in gran parte dalla libertà di pascolare degli animali all’aria aperta. La carne è talmente pregiata che viene paragonata alla celebre Patanegra, un prosciutto iberico di altissima qualità.

L’Antica Macelleria raccomanda di provare i prodotti selezionati di Cinta Senese per scoprire il sapore unico di questa carne, frutto dell’esperienza secolare degli allevatori toscani.

Il prosciutto di Cinta Senese DOP è un prodotto di eccezionale qualità, con cinque parti differenti, ognuna con caratteristiche organolettiche distinte e uniche. Tra queste:

  • Culatta: la parte principale e più pregiata del prosciutto, caratterizzata da un sapore equilibrato e ricco di infiltrazioni nella parte magra. In bocca, si percepiscono sentori di nocciola, burro, mandorla e frutta secca.
  • Fiocco: la parte più magra della coscia del suino, molto sapida, si consiglia di non rimuovere la parte grassa per apprezzarne al meglio il sapore.
  • Punta: la parte più asciutta del prosciutto, con sentori di burro dovuti alla presenza del grasso, che è fluido e scioglievole.
  • Boccone del prete: la parte nascosta e interna intorno all’osso, considerata la migliore del taglio, è ricca di sfumature e sapori particolari.

La carne di Cinta Senese è nota per la sua succulenza e la sua qualità nutrizionale superiore rispetto ad altre carni di suino.

Ciò è dovuto alle attenzioni particolari nell’allevamento, che comportano una maggiore concentrazione di grassi insaturi come gli Omega 3 e Omega 6, i quali offrono notevoli benefici per la salute.

Inoltre, i grassi presenti nella Cinta Senese sono ricchi di acido oleico, il quale non solo ha proprietà benefiche per l’organismo, ma anche un effetto positivo sulla gustosità della carne e sulla diffusione degli aromi.

Anche i salumi prodotti con la pregiata carne del suino Cinta Senese rappresentano alcune delle più apprezzate specialità della tradizione enogastronomica toscana. Grazie alle caratteristiche uniche della carne, questi salumi sono noti per il loro sapore distintivo e la loro eccellente qualità.

I salumi di Cinta Senese

  • Salame di Cinta Senese: è prodotto utilizzando carne magra e grasso di Cinta Senese macinati insieme. Viene poi insaporito con sale, pepe e spezie, e lasciato stagionare per diversi mesi. Il risultato è un salame dal sapore ricco e profondo, con una consistenza morbida e piacevole al palato.
  • Salsicce di Cinta Senese: sono prodotte con carne magra e grasso di Cinta Senese, insaporite con sale, pepe e altre spezie, come il finocchio selvatico, tipico della Toscana. Le salsicce possono essere consumate fresche, oppure stagionate e affumicate.
  • Buristo: è un insaccato tipico toscano realizzato con parti di testa, cuore, polmone e fegato del maiale Cinta Senese, insieme a cubetti di grasso. Questi ingredienti vengono cotti e poi insaporiti con spezie e aromi, prima di essere insaccati in budello. Il buristo può essere consumato cotto o crudo, ed è apprezzato per il suo sapore deciso e la sua consistenza morbida.
  • Capocollo di Cinta Senese: è un taglio di carne prelevato dalla parte alta del collo e della spalla del maiale Cinta Senese. Viene salato, massaggiato con spezie e aromi e successivamente stagionato per diversi mesi. Il capocollo si caratterizza per il suo sapore intenso e la sua consistenza morbida e succulenta.
  • Coppa di testa: è un salume ottenuto dalla cottura lenta delle parti muscolari della testa del maiale Cinta Senese, insieme a lingua e guanciale. Gli ingredienti vengono poi pressati in un involucro di budello e raffreddati, prima di essere affettati sottili. La coppa di testa è conosciuta per il suo sapore intenso e la sua consistenza compatta e gelatinosa.

Scopri anche la storia dei salumi della Toscana.

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