Buristo come si mangia e come viene preparato

Buristo come si mangia e come viene preparato

Buristo come si mangia e come viene preparato

In questo articolo pareleremo del Buristo come si mangia e di come viene preparato.

Il buristo è un salume dalla storia millenaria che viene prodotto in Toscana, una regione ricca di tradizioni gastronomiche.

La preparazione di questo insaccato richiede pochi e semplici ingredienti, tra cui la carne e il sangue di maiale, il limone, la buccia d’arancia, l’aglio e la salvia.

Questi ingredienti conferiscono al buristo un sapore unico e intenso, che rende questo salume uno dei più apprezzati e ricercati.

La preparazione e la produzione

La preparazione del buristo è un processo laborioso e artigianale, che richiede molta pazienza e attenzione ai dettagli. Innanzitutto, si devono disossare le parti della testa del maiale, che vengono poi bollite in acqua insieme agli aromi e alle spezie.

La carne viene poi macinata e mescolata con il sangue, per poi essere insaccata in un budello e bollita nuovamente per legare le parti.

La zona di produzione del buristo è la provincia di Siena, dove la tradizione di questo salume toscano è ancora molto forte.

Qui, infatti, si trovano diverse macellerie e salumerie a conduzione familiare che producono il buristo secondo le antiche ricette tramandate di generazione in generazione. È proprio in questa zona che è possibile assaporare il vero gusto del buristo, servito fresco o cotto alla brace.

Il buristo è un salume molto versatile, che può essere gustato in diverse preparazioni. La tradizione vuole che sia servito fresco, meglio ancora se ancora tiepido, ma può anche essere cotto alla brace o bollito. Inoltre, si sposa perfettamente con la polenta fumante, per un piatto invernale ricco e nutriente.

Buristo come si mangia

Il buristo è un salume toscano che richiama molte altre prelibatezze di origine europea, come la morcilla spagnola, il bloedworst olandese e il black pudding britannico.

Tuttavia, la lavorazione di questo salume tradizionale si sta progressivamente riducendo, rendendolo sempre più difficile da trovare sul mercato.

Se si desidera gustare il vero sapore del buristo, è consigliabile dirigersi verso la provincia di Siena, dove si possono trovare diverse macellerie e salumerie che seguono ancora la tradizione familiare di preparare questo delizioso insaccato. Per godere al massimo del suo sapore caratteristico, il buristo come si mangia?

Viene di solito servito fresco, preferibilmente ancora tiepido, ma può essere anche cotto alla brace o bollito.

Solitamente accompagnato da una porzione generosa di polenta fumante, è un piatto tipico della stagione invernale, nutriente e saporito, perfetto per soddisfare i palati più esigenti.

Preparazione del buristo

Il buristo è un insaccato tipico della cucina toscana, preparato con sangue di maiale e grasso. Per realizzarlo, è importante tagliare il grasso a piccoli dadi e versare il sangue in un recipiente capiente insieme agli altri ingredienti, mescolando a lungo per ottenere un composto omogeneo.

Le budella vanno lavate accuratamente e poi riempite con il composto, cercando di distribuire uniformemente i pezzi di grasso.

Per evitare fuoriuscite del liquido, è necessario legare un’estremità del budello con lo spago, facendo attenzione a stringere bene. Dopo riempire il budello per una lunghezza pari a circa 50 centimetri e chiudete l’altra estremità con forza e sempre con lo spago.

Il budello va poi cotto in acqua appena tiepida e abbondantemente salata, portando lentamente a bollore e facendo cuocere per circa 3 ore, fino a quando il budello non risulterà cotto.

Durante la cottura, è consigliabile bucare le budella in vari punti con un ago abbastanza grande. Una volta pronto, il buristo va servito ben caldo, tagliandolo a fette di 2-3 centimetri di spessore.

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